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agrumi glicemia alta

Frutti e glicemia alta: come scegliere quelli giusti

Ti salutiamo e ci fa piacere ritrovarti in questo nuovo articolo, dove discuteremo dei frutti da mangiare in caso di glicemia alta. La glicemia alta, o iperglicemia, è una condizione in cui la concentrazione di glucosio nel sangue è troppo elevata. Questa condizione può essere causata dal diabete, ma anche da altri fattori, come l’assunzione di alcuni farmaci o la gravidanza.

Per le persone con glicemia alta, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, che includa una varietà di frutta e verdura. Nello specifico, la frutta è una fonte importante di vitamine, minerali e fibre, che possono aiutare a migliorare la salute generale e a controllare la glicemia. Quindi, in questa occasione parleremo di cos’è la glicemia alta ed approfondiremo i frutti da mangiare se si è in questa condizione.

Che cos’è la glicemia alta?

Iniziamo a specificare meglio che cos’è la glicemia alta. Come detto nell’introduzione, la glicemia alta è una condizione in cui la concentrazione di glucosio nel sangue è troppo elevata. In particolare, il glucosio è il principale combustibile per le cellule del corpo, ed è necessario per il corretto funzionamento di organi e tessuti.

I valori normali della glicemia a digiuno sono compresi tra 70 e 100 mg/dl. Se la glicemia a digiuno supera i 100 mg/dl, si parla di iperglicemia a digiuno. Se la glicemia a 2 ore dopo un pasto supera i 140 mg/dl, si parla di iperglicemia postprandiale. La glicemia alta può essere causata da diversi fattori, tra cui:

  • Diabete di tipo 1. Una condizione autoimmune in cui il corpo non produce insulina, un ormone che permette alle cellule di utilizzare il glucosio.
  • Diabete di tipo 2. Una condizione in cui il corpo non produce abbastanza insulina o non utilizza l’insulina in modo efficace.
  • Gravidanza. Durante la gravidanza, le donne possono sviluppare un tipo di diabete chiamato diabete gestazionale.
  • Alcuni farmaci. Alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono causare iperglicemia.

Al di là dei cibi da mangiare, è sempre consigliato consultare il proprio medico per fare un controllo della glicemia ed eventualmente decidere un trattamento.

Quali frutti si possono mangiare con la glicemia alta?

Spiegata cos’è la glicemia alta, passiamo ai frutti che si possono mangiare. Le persone con glicemia alta dovrebbero consumare frutti a basso indice glicemico (IG). Nello specifico, l’IG è una misura di quanto velocemente un alimento aumenta la glicemia, e, nel caso dei frutti, essi hanno un valore inferiore a 55, il che è piuttosto basso. Alcuni frutti a basso IG includono mele, pere, agrumi (come arance, mandarini, limoni, ecc.), lamponi, fragole, ciliegie, albicocche e pesche.

In particolare, tutti questi frutti sono generalmente a basso contenuto di zucchero e hanno un alto contenuto di fibre. Le fibre aiutano a rallentare l’assorbimento dello zucchero nel sangue. Le persone con glicemia alta dovrebbero consumare 2-3 porzioni di frutta al giorno, e una porzione di frutta, che, solitamente, equivale a circa 150 grammi.

È importante ricordare di consumare la frutta con moderazione, anche se ha un IG basso. È anche fondamentale monitorare la glicemia dopo aver mangiato frutta per vedere come la si tollera.

Altri consigli riguardano il fatto di scegliere la frutta fresca e di stagione, e, soprattutto, di lavarla accuratamente prima di mangiarla. Inoltre, è consigliato mangiare la frutta come spuntino o come parte di un pasto, ed è essenziale evitare di mangiarla insieme ad altri alimenti ad alto contenuto di zucchero, come dolci o bevande zuccherate. Altrimenti, gli sforzi per abbassare la glicemia saranno vani.

Quale frutta sarebbe da evitare con la glicemia alta?

Risulta utile fare anche il ragionamento inverso, ovvero la frutta da evitare in caso di glicemia alta. Le persone con glicemia alta dovrebbero evitare frutti ad alto indice glicemico, i quali hanno un IG superiore a 70. Esempi di frutti con alto IG sono le banane mature, l’uva, i fichi, i cachi, la frutta sciroppata e la frutta essiccata. Questi frutti sono generalmente ricchi di zucchero e hanno un basso contenuto di fibre, che aiutano a rallentare l’assorbimento dello zucchero nel sangue.

In particolare, le banane mature hanno un IG molto alto, pari a 92. L’uva ha un IG di 56, ma è ricca di zuccheri semplici, che possono aumentare la glicemia rapidamente. I fichi hanno un IG di 45, ma sono anche ricchi di zuccheri e di calorie. I cachi hanno un IG di 42, ma possono causare un rapido aumento della glicemia, soprattutto se consumati in grandi quantità.

Il consiglio generale è che le persone con glicemia alta dovrebbero consumare questi frutti con moderazione, o addirittura evitarli completamente. Dall’altra parte, è comunque importante ricordare che anche i frutti a basso IG possono aumentare la glicemia, se consumati in grandi quantità. Se si hanno dubbi, è sempre meglio affidarsi al proprio medico o ad un dietista

I succhi di frutta possono abbassare la glicemia?

Abbiamo parlato di frutti, quindi, di conseguenza, può venire il dubbio se anche i succhi di frutta possono abbassare la glicemia. Tuttavia, in generale, i succhi di frutta non sono adatti per le persone con glicemia alta. Essi, infatti, sono spesso ricchi di zucchero e hanno un basso contenuto di fibre. Lo zucchero contenuto nei succhi di frutta viene assorbito rapidamente nel sangue, causando un aumento della glicemia. 

Inoltre, i succhi di frutta spesso non contengono la stessa quantità di vitamine, minerali e antiossidanti della frutta fresca.

Facendo gli esempi specifici, i succhi di frutta non sono consigliati per le persone con glicemia alta in quanto:

  • Sono ricchi di zucchero. Una porzione di succo di frutta (240 ml) può contenere fino a 30 grammi di zucchero, che è più della quantità di zucchero contenuta in una lattina di soda da 330 ml.
  • Hanno un basso contenuto di fibre. Le fibre aiutano a rallentare l’assorbimento dello zucchero nel sangue. I succhi di frutta, invece, sono spesso privi di fibre.
  • Spesso non contengono la stessa quantità di vitamine, minerali e antiossidanti della frutta fresca. La frutta fresca contiene una varietà di nutrienti che sono importanti per la salute generale. I succhi di frutta, invece, spesso contengono solo una piccola parte di questi nutrienti.

In conclusione, se hai glicemia alta, è meglio consumare frutta fresca invece di succhi di frutta. La frutta fresca contiene fibre, vitamine, minerali e antiossidanti che possono aiutare a controllare la glicemia e a migliorare la salute generale, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti.